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Aldo Bandinelli – Reinhard
Materiali. Musicali: Da Sabato 22 Aprile a Domenica 7 Maggio 2006.

Annot(t)ando – mostra personale di Guido Pecci
Dal 26 maggio al 10 giugno 2006 .

Au jardin: Mostra personale di Adriana Gorgis “Au Jardin” – La magia della luce e del colore, dai prati di Alice all’albero giapponese
Dal 22 giugno 2006 al 17 luglio 2006.

Aldo Bandinelli – Reinhard
Da sabato 22 aprile a domenica 7 maggio 2006 si svolgerà presso gli spazi espositivi della Fondazione Peano a Cuneo, in Corso Francia 47, una doppia mostra personale degli artisti Reinhard Pfingst e Aldo Bandinelli, a cura di Luca Arnaudo, dal titolo Materiali. Musicali.

Reinhard Pfingst, in arte Reinhard, è uno scultore tedesco, nato a Brühl nel 1961 e residente a Roma da molti anni, con all’attivo numerose esposizioni e la realizzazione anche di alcune opere presso spazi pubblici in Italia e all’estero. Il suo stile è caratterizzato da un’estrema pulizia di linee applicata a materiali come il marmo, il bronzo, il travertino, con un’elegante resa astratta delle forme.

Aldo Bandinelli, nato nel 1966 a Roma (città dove tuttora vive e lavora), ha tenuto diverse mostre in Italia e all’estero. Nel 2004 una sua personale è stata ospitata dall’Accademia nazionale di San Luca a Roma, la più antica accademia di pittura esistente al mondo. La pittura di Bandinelli si segnala per una raffinata rarefazione dei colori, ridotti all’essenzialità del bianco e delle sabbie, impiegati per realizzare composizioni di meditativa profondità.

La presenza dei due artisti a Cuneo è un evento importante e degno di segnalazione in quanto porta in città esperienze riconosciute, consentendo così anche un allargamento del confronto culturale per chi opera in campo artistico in provincia. Al fine di dare il dovuto risalto all’evento, verrà pubblicato un catalogo della mostra con allegato un DVD contenente due videointerviste agli artisti nei loro studi.

All’inaugurazione, che si terrà il 22 aprile a partire dalle ore 17.30, seguirà anche un concerto jazz del Wedge Quintet, un gruppo composto da musicisti attivi da tempo nell’area del cuneese: Oreste Sardi (chitarra), Giuseppe Cepollaro (sax), Ivan Lodini (basso), Gianpaolo Giacobbe (batteria) e Andrea Giovinazzo (piano). L’ingresso è libero.

Per informazioni:
Enrico Perotto (tel. 333-4925807)
Luca Arnaudo (tel. 328-0828498)

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Annot(t)ando – mostra personale di Guido Pecci
Disegni, dipinti eseguiti ad olio, bitume, tempera su carta, oltre che su tavola e su tela (anche di grandi dimensioni), e sculture in terracotta,poste all’interno di box in plexiglass e disposte in sequenza sulla parete, sono realizzazioni proposte in mostra da un giovane artista che sa sedurre con immediatezza espressiva e le cui immagini interagiscono con il codice sonoro, grazie alla diffusione di “Attese”, una composizione di suoni ed elaborazioni elettroacustiche creata appositamente per l’esposizione da Massimiliano Cerroni.

orario: martedì – sabato, ore 16 – 19
biglietti: ingresso gratuito
vernissage: venerdì 26 maggio, ore 18
curatori: Enrico Perotto, Loredana Rea, Franca Zoccoli
autori: Guido Pecci
catalogo: Morgana Edizioni – Firenze
genere: arte contemporanea, personale

La Fondazione Peano presenta gli ultimi risultati della ricerca artistica di Guido Pecci, pittore e incisore nato ad Alatri (FR) nel 1975, incentrati su un ciclo di opere eseguite tra il 2004 e il 2006, che sviluppano il tema della recente personale intitolata La casa di Giulia, curata da Loredana Rea e allestita presso la galleria Studio Arte Fuori Centro di Roma. Anno(t)tando è una mostra costituita da opere di varia caratteristica tecnica, tutte attraversate, come scrive Enrico Perotto nel catalogo della mostra, “da uno spirito visionario, che si ritrova anche nelle illuminanti scritture poetiche dell’artista, in cui si condensano i risvolti psicologici delle vicende umane figurate con segni e colori. Le immagini costruite appaiono come pagine slabbrate di un diario intimo, riempite di forme evanescenti, erose da graffi, attraversate da sgocciolamenti, macchie e schizzi di colore, segnate da ombre profonde, da tonalit� timbriche cupe, se non proprio drammatiche, dal sapore di antichi graffiti romani o pompeiani, prim’ancora che di graffiti contemporanei metropolitani, in cui si incunea o trapela un misterioso impasto di eros sublimato e di narrazione da pulp fiction, impaginato in sequenze pittoriche di forte impatto emotivo, dense di richiami alla grafica fumettistica e alla cultura delle immagini popolari, non lontane da quelle combinate in ‘linguaggio magico’ da Gastone Novelli o dalla scrittura in movimento che diventa pittura di Cy Twombly”. Per Loredana Rea, Pecci ha dato vita a “immagini totalmente immerse nel tessuto del colore e imbrigliate in una rete di segni, che le circondano, le assediano, le braccano fino quasi a soffocarle, per poi lasciarle libere di mostrarsi nella loro incontenibile flagranza e riacquistare un peso gravitazionale e un senso che sembravano aver perduto o, forse, non aver mai posseduto”. E secondo Franca Zoccoli, il fare pittura di Guido “diventa elaborazione di memorie-reperti, personali o sottratti alla storia; diventa composizione di frammenti, dato che solo in piccole schegge la realtà è ormai percepita”.

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Au jardin: Mostra personale di Adriana Gorgis “Au Jardin” – La magia della luce e del colore, dai prati di Alice all’albero giapponese
Da giovedì 22 giugno a sabato 17 luglio 2006 si svolgerà presso gli spazi espositivi e nel Giardino Museale della Fondazione Peano a Cuneo, in Corso Francia 47, una mostra personale dell’artista cuneese Adriana Giorgis dal titolo Au jardin. La magia della luce e del colore (dai prati di Alice all’albero giapponese).

L’esposizione propone opere antologiche dell’artista, che documentano venti anni di frequentazione creativa del tema del giardino reale e fantastico, iniziato con i pastelli a olio e colori vegetali appartenenti alla serie dei Prati di Alice del 1982-1984 e sviluppato sino alle ultime opere realizzate con la tecnica della fotografia in b/n, della pittura a olio su carta e per mezzo di installazioni ambientali particolarmente coinvolgenti.

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