[rubrica a cura di Ivana Mulatero, ideatrice e curatrice della rassegna CuneoVualà]
Chiedere all’architetto e urbansketcher fiorentino Roberto Malfatti se in questi mesi di forzata sosta casalinga la sua attività sia stata rallentata è come chiedere a una turbina elettrica se ha mai smesso di produrre energia. Intanto, perché lui ama sostanzialmente fare due cose, disegnare ed ascoltare musica di qualsiasi genere, classica, rock, jazz, pop, basta sia buona musica. Come si fa a capire se è buona musica? Alla domanda, lui dice che è difficile rispondere perché poi i gusti sono personali e non dipendono dalla critica.
“Io per esempio – continua – potrei stare ore ad ascoltare Oscar Peterson senza stancarmi mai, mi rilassa e mi mette di buon umore. In questo filmato ho ritratto alcuni tra i musicisti miei preferiti, nell’ordine : Charlie Parker, Max Roach, Charlie Mingus, Art Tatum, Miles Davis, Glenn Miller, Ray Gelato, Mick Jagger, Keith Richards, i Blues Brothers, Madonna, Roger Waters, Ringo Starr e David Bowie. Insieme sarebbero stai una fantastica band”. E così, godiamoci le pagine rimbalzanti di un carnet virtuale visivo e sonoro, dove ogni singolo soggetto è deciso e acuto come il tratto netto di una penna e di una matita o, al contrario, sfumato e acquoso come un acquerello e un carboncino.
Il “Carnet a Palazzo Lascaris” fu realizzato in presa diretta da Roberto Malfatti il venerdì 1° marzo 2019 nell’ambito della giornata live “Carnet de voyage a Palazzo Lascaris” organizzata dal Consiglio Regionale del Piemonte con la Fondazione Peano, e fu poi esposto alla Biblioteca regionale di Torino dal 20 marzo al 3 maggio 2019, e alla settima edizione di CuneoVualà nell’ottobre stesso anno. E’ interessante il rimontaggio in versione videoclip con i personaggi della storia del palazzo immersi nella musica elegiaca che dona un compiaciuto senso di sé, trasgredito in parte dai tratti somatici molto fumettistici.