Simonetta Baldini, Riflessi

2000.Marmo bianco di Carrara, h 300 x 60 x 40 cm.

6° Concorso “Scultura da Vivere”, 2002, tema: “Reale/Virtuale”.

Accademia di Belle Arti di Carrara.

Ubicazione scultura: Cuneo, C.so Dante 51.

 

La relazione tra il reale e il virtuale è intesa secondo un percorso personale nel quale il marmo, materia antica e primigenia plasma l’opera Riflessi, una forma ampia, svettante e leggermente concava, posta su un piedistallo inclinato. La disposizione nello spazio allude all’idea di una scultura che si nutre d’atmosfera naturale. L’estremità in alto della compatta materia marmorea profila un movimento ondulato e traforato in cui è possibile intravedere la silhouette di uccelli in volo tra i rami degli alberi protesi nell’aria. Il ricorso alla manualità nello sbozzare, modellare e rifinire il marmo, e l’utilizzo di semplici tecnologie quali un faretto di illuminazione, concorrono a creare la simulazione di un movimento atmosferico di simbiosi tra naturale e artificiale. La luce attraversa e “buca” la materia facendo in modo che il marmo diventi un foglio di carta, uno schermo dove si proietta il movimento virtuale delle forme.

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