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Quaderni on line di andata e ritorno…a Cuneovualà 2020 (ventunesima puntata – Maria Elena Ferrari)

[rubrica a cura di Ivana Mulatero, ideatrice e curatrice della rassegna CuneoVualà]

Eccoci arrivati al periodo solstiziale, con il nastro dei ricordi che continua a scorrerci dentro anche dopo che siamo cautamente ripartiti. Maria Elena Ferrari, biologa e artista naturalista ci propone dodici immagini per ripercorrere l’esperienza della quarantena dal suo punto speciale di osservazione. Come diceva Jean Anouilh: “É nel ricordo che le cose prendono il loro vero posto”, anche le molte pagine del taccuino di Maria Elena.
“Grazie al nostro ‘giardino selvaggio’ – come lo chiama lei il luogo d’affezione e di vita condiviso con gli affetti – questa quarantena è stata più lieve, stare all’aperto, disegnare restando in contatto con i ritmi delle stagioni, con il sole, con i sogni…è stato per me, artista naturalista, un privilegio grande. Ho condensato questa mia piccola felicità in un piccolo taccuino autorilegato (non molto bene a dir la verità): un disegno naturalistico al giorno per i primi 20 giorni di quarantena”. Sfogliamolo insieme, e ritroviamo una speciale misura del tempo.

Maria Elena Ferrari – taccuino “Disegnare la natura”

Una pianta aromatica che porta messaggi di speranza

Maria Elena Ferrari – taccuino “Disegnare la natura”, rosmarinus officinalis – 13.03.2020

Il ricordo del mare che emerge disegnando l’Opuntia

Maria Elena Ferraris – taccuino “Disegnare la natura”, 15-16.03.2020 opuntia e veduta dal portico

Il tempo scandito dalle fioriture

Maria Elena Ferrari – taccuino “Disegnare la Natura”, 23/24.03.2020 prime fioriture tulipani

         Maria Elena Ferrari – taccuino “Disegnare la natura”, 20/30.03.2020 tulipani fioriti

I pensieri malinconici che si alternano a pensieri di speranza

Maria Elena Ferrari – taccuino “Disegnare la natura”, 19/20.03.2020 un fiore per i defunti e la cagnolina Luna

La costante presenza della mia amata cagnolina ai miei piedi, piccoli reperti naturalistici da ritrarre e da scoprire nelle loro architetture sottili, racconti di storie di natura fatti di segni, colori e parole…

Maria Elena Ferrari – taccuino “Disegnare la natura”, 25/26.03.2020 Luna e la cinciallegra

         Maria Elena Ferrari – taccuino “Disegnare la natura”, 21/22.03.2020 Luna e l’ooteca di mantide religiosa

Maria Elena Ferrari – taccuino “Disegnare la natura”, 27/28.03.2020 radice di topinambur e il ronzio delle api

         Mari Elena Ferrari – taccuino “Disegnare la natura”, 17/18.03.2020 pianta grassa e narcisi

Con questo taccuino ho aderito all’evento AIPAN su Facebook #coloravirus Disegnare la Natura restando a casa!

Maria Elena Ferrari – taccuino “Disegnare la natura”

“Poi mi sono dedicata a disegnare un animale sognato che non ho mai visto in natura: l’Orso.
L’Orso ha per me un immenso valore naturalistico e simbolico insieme, così su ispirazione di un altro disegnatore appassionato di Orsi, Massimo Vettorazzi, il tardo pomeriggio mi collegavo con una webcam in Slovenia dove si potevano osservare Orsi in diretta e così ho passato ore a osservare e a disegnare Orsi, in grande ma anche in piccolo, mi solleticava l’idea di rimpicciolire questo grande plantigrado e farlo stare magicamente nel mio mini-carnet (4×5 cm) un po’ come faccio con i sogni quelli grandi, che a volte costringo in piccoli cassetti in attesa di essere realizzati!”.
In tal modo, appurato il mezzo e dichiarata la meta, nonché l’interesse esclusivo, ci si mette in gioco per ripartire in altro modo, dando fiducia all’inspiegabile curiosità che assilla l’animo: l’unica vera strada che ci riserva sorprese.

Maria Elena Ferrari – orsi
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