Valentina Aceto, Hic et nunc

  1. Pietra, h. 50 x 300 x 300 cm

20° Concorso “Scultura da Vivere”, 2016, tema: “L’opera e il contesto”.

Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Ubicazione scultura: Cuneo, Piazza Pio Brunone Lanteri.

 

L’opera, generata dalla proiezione dell’ombra del corpo della scultrice sull’area verde della piazza, come fosse uno gnomone di una illusoria meridiana, raccoglie i plurimi segni grafici raccolti nei giorni di solstizio ed equinozio, successivamente rielaborati in chiave tridimensionale.  La forma allungata di tre archi, variamente curvati e distesi sul terreno, si traduce in una installazione ambientale con la funzione di accogliere il pubblico. I tre archi formano dei particolari elementi di seduta su cui le persone possono sostare, conversare e contemplare l’area verde della piazza. La scultura trova il suo messaggio dal terreno, comparendo in forma dinamica come scia, come memoria di un passaggio e mantenendo un forte legame con il territorio nella scelta dei materiali: la pietra locale langarola per la base e il legno cuneese per la seduta.

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