Giulia Di Santo, L’incontro

 

  1. Marmo bianco di Carrara, altezza 280 x 500 x 500 cm.

12° Concorso “Scultura da Vivere”, 2008, tema: “Identità/Integrazione”.

Accademia di Belle Arti di Carrara.

Ubicazione scultura: Cuneo, giardini via Mons. Riberi, angolo via Gobetti, quartiere Donatello.

 

L’installazione riflette sul tema della “identità/integrazione” attingendo a fonti primarie: la storia della scultura, l’architettura e gli spazi del vivere urbano. In questo ambito l’opera L’incontro può essere vista sia come  riferimento ed eco di strutture familiari della scultura minimalista, e sia come oggetto “artistico” nell’essenza, metafora di un costruito nella cortina di palazzi che costituiscono la quinta scenografica. La sequenza di quattro elementi, due dei quali posti su basamento, esprimono la possibilità di congiungimento attraverso volumi plastici essenziali, caratterizzati da profili arrotondati e attraversati da ampie aperture ovali, come ingranaggi di un gioco ad incastro. L’aspetto su cui è importante soffermare l’attenzione è il senso di leggerezza sprigionato dall’assemblaggio delle grandi masse pesanti di marmo. L’apparente casualità della disposizione, il senso di momentaneo intreccio tra le parti, la ripetizione delle medesime forme e il colore bianco dell’insieme conferiscono un’aura metafisica alla scultura.

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