Marco Scifo, Volo di cigni

  1. Bronzo, h 250 x 150 x 20 cm.

Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.

1°Concorso “Scultura da Vivere”, 1997, tema: “il Cigno”.

Ubicazione scultura: Cuneo, C.so Dante 52.

 

L’opera rende omaggio al logo della Fondazione Peano, una coppia di cigni per evocare una idea del bello incarnata nei principi classici dell’equilibrio e della simmetria, secondo le intenzioni del fondatore, Roberto Peano. Caratteri che ritroviamo nella scultura Volo di cigni  in cui ogni elemento compositivo possiede un suo esatto speculare, una corrispondenza percettiva tra una forma vuota e una piena, secondo una direzione di ricerca portata a compimento nel XX secolo da M. C. Escher. Il peso della materia del bronzo e la leggerezza impalpabile dell’aria oltre ad intrecciarsi e a suscitare un senso di movimento impossibile a fermarsi, determina un mutamento continuo della scultura. Infatti, le modifiche apportate nel corso del tempo dagli agenti atmosferici sul bronzo creano una colorazione blu-verde alla scultura, rendendola simile a un frammento di vegetazione.

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